Il progetto, destinato al territorio del Vallo di Lauro e Baiano, interviene su tre azioni distinte ma interconnesse:
Educazione alla legalità e supporto scolastico
L’azione interviene sulla relazione docente/studente (e in generale adulto/minore), da ripensare per rendere il ragazzo protagonista di un cambiamento positivo nel contesto scolastico. L’idea è di promuovere una nuova relazionalità tra individui (laboratori/percorsi di coaching per docenti e per alunni) e di colmare i gap formativi (laboratori di sostegno allo studio) anche attraverso metodologie innovative, premianti e attività non formali (laboratori extrascolastici). L’intervento prevede un approccio integrato, che coinvolga tutti gli attori interessati al fenomeno (gli studenti, i docenti e le famiglie). Le attività previste per questa azione sono:
2 percorsi di coaching per ogni istituto scolastico coinvolto come attività di tutoraggio e orientamento, organizzate rispettivamente per studenti ed insegnanti;
Interventi didattici specialistici di sostegno scolastico, finalizzati a potenziare competenze nelle materie di base, e a colmare lacune e risolvere difficoltà, prevenendo così fenomeni di abbandono scolastico;
Laboratori sportivi con sensibilizzazione al rispetto delle regole dello sport e, per estensione, della convivenza civile;
Laboratori attraverso cui i ragazzi potranno imparare le tecniche di comunicazione giornalistica e sperimentare la conduzione di spazi radiofonici. Verranno organizzati eventi radiofonici che vedranno la partecipazione attiva degli studenti indicati dalle scuole e delle loro famiglie; inoltre, insieme ad oratori ed operatori qualificati essi condurranno spazi-dibattiti per trattare i temi della legalità a partire dalla cura dell’ambiente circostante fino alle norme basilari del vivere comune, anche attraverso video interviste e tornei sportivi (calcio sociale ed arti marziali).
Sostegno alla genitorialità
Prevede un intervento sociale e psicologico di accompagnamento per adulti che vivono delle difficoltà nel ruolo genitoriale. Si prevedono degli incontri dedicati a ciascuna famiglia: tali incontri, mediati da personale qualificato, avverranno nei domicili delle famiglie svantaggiate o multiproblematiche previo avviso e accordo tra le parti.
Animazione territoriale
Le attività saranno articolate secondo un processo informativo e formativo graduale, teso allo sviluppo di life skills relative alle regole della convivenza civile. Ogni attività sarà realizzata in forma di workshop e laboratori, e si baserà sul Coaching umanistico, un metodo di sviluppo delle potenzialità delle persone basato su una relazione di fiducia tra il coach e il/la coachee, chiamato ad un percorso, autonomo ma guidato, di scoperta delle proprie potenzialità. Una volta concordate le attività da realizzare e le modalità, agli utenti sarà lasciata piena autonomia di lavoro, in gruppo ed individualmente. Attraverso la didattica “del fare per capire” e del “saper fare” (hands on, brain on), si propongono di sviluppare e potenziare le competenze degli studenti, incoraggiando la loro curiosità e la capacità di abbinare teoria e pratica. Il fine è favorire l’applicazione nella vita quotidiana delle abilità acquisite, formando cittadini attivi e responsabili che sappiano relazionarsi alla complessità del reale, e che siano in grado di assumere comportamenti volti alla promozione ed alla protezione dei Beni Comuni. Verrà data importanza non solo ai risultati che ciascun allievo raggiungerà in termini di abilità e conoscenze, ma anche ad un sano sviluppo della sua emotività, espressività, del rapporto con sé e con gli altri. È fondamentale che gli alunni sviluppino senso critico, le capacità di decision making e di problem solving, che imparino a comunicare efficacemente e a capire il significato profondo della parola empatia.
I laboratori saranno condotti da personale qualificato con consolidate esperienze negli interventi in classe; sarà, inoltre, prevista la ripetizione di momenti simili insieme agli enti locali. Tale ripetizione avrà il doppio scopo di educare i soggetti aderenti al progetto e di prevenire e consolidare tali nozioni, norme e concezioni nel resto della popolazione, in particolar nei genitori.